Social Media Best Practice: JBerry Alessandria

JBerry è un negozio di abbigliamento maschile e femminile con marchi prestigiosi, situato nella città di Alessandria e avente un target di clientela dai 18 ai 65 anni.

Questo punto vendita desiderava costruire una comunità Facebook al fine di aumentare gli accessi al negozio, la brand awareness e la fidelizzazione del cliente.

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Attraverso l’iniziativa, JBerry non si era prefissato solo di instaurare una relazione con la clientela con l’interazione online, si proponeva anche di riuscire ad acquisire informazioni e dati sensibili sui suoi fan. In questo modo, diventa possibile attivare azioni di marketing mirato, sulla base dell’insieme di interessi dei consumatori e comprendere quali siano i desiderata degli utenti in termini di capi d’abbigliamento da acquistare. La comunicazione con i fan permette infatti di eliminare le barriere alla verbalizzazione e riuscire ad entrare in contatto con i benefici ricercati dai consumatori e con l’insieme di associazioni delineate rispetto al modo stesso di vestire. Il punto vendita potrà così puntare su quei brand maggiormente in grado di soddisfare i bisogni manifestati dai consumatori e tarare il servizio e l’assistenza offerta dai commessi sulla base di quanto emerso.

La strategia implementata risultava pertanto indirizzata all’acquisizione di un importante numero di fan e a rendere il marchio virale.

Per riuscire a raggiungere questi obiettivi , JBerry ha optato per la creazione di un gioco online rivolto ai fan della pagina, in modo tale da incrementare gli accessi al sito web e al punto vendita fisico.

Una volta ultimato il gioco, il cliente deve procedere a compilare il form (necessario per l’acquisizione di dati sensibili), per ricevere in omaggio un Cruciani arancio che potrà ritirare direttamente in negozio, facendo così leva sull’aumento delle visite al punto vendita e quindi, sull’incremento della possibilità di vendita.

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Questo gioco ha avuto notevoli effetti virali, dal momento che, anche utenti provenienti da aree geografiche differenti, si sono collegati alla pagina Facebook e inviando il francobollo, hanno potuto ricevere tramite posta il loro braccialetto.

Inoltre, i membri dello staff hanno saputo creare un forte coinvolgimento attraverso la capacità di mostrare il “dietro le quinte” della loro attività, pubblicando foto in cui sono intenti nello svolgimento dei loro compiti oppure in cui scherzano insieme. Ai fan piace sentirsi direttamente coinvolti, sentirsi parte di un’organizzazione e diventare complici grazie alla condivisione di contenuti esclusivi. In questo modo si divertiranno a riconoscere il commesso che li ha serviti l’ultima volta che si sono recati in negozio e a entrare nel backstage dell’attività.

La strategia adottata ha consentito, nel medio – lungo termine, di creare una relazione e di fidelizzare il cliente, senza dimenticare che attraverso la pagina Facebook si intende parlare con le persone e non alle persone.

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Gamification: una spinta all’accelerazione delle vendite.

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Breve decalogo dei Social Media

I social networks costituiscono una parte integrante della strategia implementata attraverso al Nuovo Modello di Marketing®: l’utente web 2.0 e in special modo il nativo digitale, diventa membro di una comunità e può ingrandire la propria cerchia di contatti, instaurando relazioni che generano appartenenza e identità. Il corretto utilizzo dei social può risultare estremamente utile alle imprese per fare business: questi canali consentono infatti di mettere in contatto l’azienda con l’utente-consumatore, eliminando le distanze ed abbattendo le barriere alla comunicazione, e di aumentare gli accessi al sito web.

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Attraverso i social tuttavia, un’azienda non deve vendere ma instaurare una relazione con l’utente o potenziale cliente attraverso contenuti emozionali. Se l’utente sarà colpito da ciò che viene condiviso nei canali social, sarà infatti lui stesso a rintracciare i contenuti commerciali dell’azienda.

Per comprendere come comunicare all’interno di ciascun canale, è necessario anzitutto operare un’attenta analisi al fine di comprenderne a fondo le caratteristiche e le peculiarità.

Facebook è il social network più versatile e più conosciuto al mondo; può essere definito un megafono nelle mani dei diversi utenti, proprio perché, diversamente dai mass media tradizionali, permette alle persone di interagire ed esprimere il proprio pensiero. Sono oltre 21 milioni gli italiani che usano FB, circa il 36% della popolazione complessiva ed il 71% degli utenti online.

Attraverso Facebook si parla con le persone e non alle persone: bisogna entrare in contatto con i clienti potenziali, al fine di creare un fan club e di instaurare un rapporto di fiducia attraverso il dialogo.

La pagina aziendale Facebook diventa un punto di forza della strategia di marketing perché consentirà di sviluppare attività di e-Customer Relationship Management e di fidelizzare il cliente.

Twitter è un servizio gratuito di microblogging che fornisce agli utenti una pagina aggiornabile, tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri e permette di scambiare contenuti in modo informale e diretto con diverse persone. L’interesse si focalizza sui post che viaggiano da persona a persona, in modo estremamente semplice e veloce, creando uno scambio di tweet per diffondere rapidamente notizie e contenuti.

Youtube è un sito web che consente la condivisione e la visualizzazione di contenuti video. Secondo recenti indagini statistiche, risulta il terzo sito web più visitato al mondo, dopo Google e Facebook e funge anche da vero e proprio motore di ricerca. La maggior parte dei contenuti viene caricata direttamente dai singoli utenti, che gestiscono un canale personale.

Pinterest è un Social network ancora scarsamente diffuso in Italia, dedicato alla condivisione di immagini di alta qualità e basato sull’obiettivo di creare una bacheca virtuale, al suo interno gli utenti possono creare e gestire raccolte di immagini relative ai loro interessi.

LinkedIn è un servizio web gratuito, impiegato principalmente per lo sviluppo di contatti professionali. L’obiettivo primario è quello di permettere agli utenti registrati di definire una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. I diversi membri della lista sono definiti connessioni. La rete di contatti a disposizione dell’utente è costituita dall’insieme di connessioni dirette, dalle connessioni delle sue connessioni (2° grado) e dalle connessioni delle connessioni di 2° grado (3° grado). In tal modo diventa possibile trovare offerte di lavoro, opportunità di business o di partnership con altri membri del proprio network, pubblicare offerte e ricercare candidati, leggere i profili dei reclutatori e verificare la possibilità di mettersi in contatto diretto con loro.

Ad ogni modo, è necessario utilizzare i Social in modo coerente con le specifiche funzioni, siano esse di pubblicazione di contenuti (Publish), di condivisione (Share) o di creazione di una rete di contatti (Network).

elenco canali social

Inoltre, è necessario valutare altre due ulteriori variabili nel processo di scelta del canale Social ottimale: la rapidità di condivisione (sharing index) e l’area di riferimento del proprio business (B2B o B2C).

social media mkt

Ogni piede ha la sua scarpa; ogni azienda ha la sua strategia social mirata.

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